Baia perfetta. Selvaggia, non c’è nessuno. Tutti si preparano per farsi un bagno. Le ragazze di bordo si cospargono diligenti la crema per il sole molto profumata. In un batti baleno a bordo scatta il corri corri. Il profumo attira ospiti indesiderate. Api e soprattutto vespe ovunque. Il panico. Il capitano viene colpito per primo. “Aia, cavolo fa male!”

Tutti si rifugiano sottocoperta e tutti iniziano a dare la loro dritta. “La birra con lo zucchero le attirerà tutte li, se poniamo una ciotola a prua vedrete che il pozzetto sarà vivibile!” “io sono riuscito a liberarmene con il limone e lo zucchero” e via così. L’armatrice fa una ricerca sui suoi siti amiericani. Dopo poco viene da me chiedendomi delle ciotoline e della polvere di caffè.

Le ciotoline vengono portate in pozzetto e accese tipo incenso. Piano piano si inizia a sprigionare il profumo del caffè bruciato. Le api scompaiono. È la prima volta che riscontro un vero risultato per liberarsi delle api senza ucciderle. Felici tutti si torna a sorridere a bordo. Unico inconveniente? Il mio lavazza sta perocolosamente arrivando alla fine!