Pochi giorni fa ero al telefono con la mia amica Francesca. “Sai Fra, finalmente il progetto blog sta prendendo forma ma… uff il titolo. Come lo chiamo? Il meraviglioso mondo di Laura, pensando al film della francesina con la testa tra le nuvole e il sorriso sbarazzino? O forse il dinamico mondo di Laura, visto chi sono, potrebbe essere adatto e chiarificatore. Che dici? O magari, riferendomi alla mia vita di mare mutevole, il fluido mondo di Laura?” No La. Non vanno bene!”

Dovete sapere che Francesca è una delle innumerevoli donne che stimo dal profondo ma lei è pubblicista nata! Il giorno dopo mi chiama dicendomi “hai mai sentito parlare di Thalassa?”

è come se la luce divina avesse colpito le sinapsi del mio cervello illuminandolo. Ovviamente la curiosità è donna, poi figuriamici di una riccia come me. La prima ricerca rivela che Thalassa in greco significa mare, è la personificazione femminile del mare, in particolare del Mediterraneo. Il cuore pompa felice! Figlia di Gea e Ethere. Il solletico in pancia di goduria inizia a farsi sentire. Dea molto venerata dai naviganti. L’esplosione della mia risata di felicità e stupore si fa ricca e sonora. È lei! Continuando le ricerche incappo in un pezzo interessante:

Aesop, Fables 276 (from Babrius 71) :
“A farmer saw a ship and her crew about to sink into the sea as the ship’s prow disappeared beneath the curl of a wave. The farmer said, ‘O sea, it would have been better if no one had ever set sail on you! You are a pitiless element of nature and an enemy to mankind.’ When she heard this, Thalassa (the Sea) took on the shape of a woman and said in reply, ‘Do not spread such evil stories about me! I am not the cause of any of these things that happen to you; the Winds (Anemoi) to which I am exposed are the cause of them all. If you look at me when the Winds are gone, and sail upon me then, you will admit that I am even more gentle than that dry land of yours.’”

Più leggo di questa dea e più mi rendo conto che mi piace assai. Donna dall’animo calmo ma di carattere deciso che non si fa mettere i piedi in testa dagli umani e soprattutto dai naviganti. Grande ispirazione per tutte noi donne!